mercoledì 10 gennaio 2007

RECENSIONE: NEED FOR SPEED CARBON

L'ultimo gioco di corse della EA ha deluso un pò gli appassionati di corse arcade, forse per il suo look un pò troppo scintillante, forse per la sua longevità quasi nulla (un giocatore abituale lo finisce in una decina di ore, riuscendo a sbloccare anche tutti gli extra inclusi nel gioco), nonostante un parco auto molto vario, circa più di 50 auto con licenza ufficiale, e una grafica molto più complessa rispetto al capitolo precedente Most Wanted. Non si spiega la scelta dei programmatori di riambientare il gioco di notte (come nei 2 Underground), visto il successo del predecessore in ambito grafico dove l'utilizzo di HDR e motion blur davano la sensazione di un gioco molto realistico. Il comparto sonoro è reso egregiamente, dai motori delle auto molto realistici alla colonna sonora accattivante con pezzi che vanno dal Rap all' Heavy Metal. Il gioco nel suo insieme è reso interessante da nuove modalità di gara quali il drifting (già visto negli Underground), e il canyon (gare in discesa da un canyon in modalità duello contro un avversario o in modalità gara contro 4 avversari), dove le abilità del pilota e un buon joypad (volante) fanno la differenza. Un gioco da avere per chi ama la serie corsaiola dei Need for Speed, da provare per tutti gli altri e che certamente non ne rimarranno delusi. Consiglio vivamente la dissattivazione dell'effetto motion blur, perchè rende l'esperienza di gioco troppo irreale.

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