RECENSIONE: QUAKE 4

Ormai è passato più di un anno dall' uscita di questo gioco, e nonostante i nuovi titoli, resta ancora una dei più giocati in rete. Single player di buona fattura e un eccelente reparto multigiocatore lo rendono ancora oggi uno dei prodotti più validi sul mercato. La storia dietro Quake 4, per il single player, inizia laddove finiva il secondo capitolo della serie, cioè con il nostro adorato marine che annienta il Makron, il capo degli strogg rendendo cosi' il pianeta degli strogg, stroggos, vulnerabile ad attacchi. Ora il nostro marine (non lo stesso di Quake 2) insieme alla sua squadra hanno la missione di abbattere tutti gli strogg e rendere nulla la loro minaccia. Il gioco si dirama tra combattimenti e fughe dai nemici sempre e rigorosamente in prima persona. Il finale è scontato ma durante il gioco, e questa è una grande novità, verrete letteralmente trasformati in strogg, con tanto di operazioni mediche degne dei migliori film horror. Questo cambiamento non comporta quasi nulla nella giocabilità (aumento minimo di velocità e più potenza), ma fa da pretesto al raggiungimento delle missioni finali. L'engine grafico è quello di Doom3, naturalmente potenziato a dovere, e quindi la grafica è fra le migliori, soprattutto per le texture che ricoprono modelli e armi (che sono nove in totale, tra cui un' arma a materia oscura che è la degna sostituta del BFG). Il sonoro è ad accettabili livelli per la tipologia di gioco (i "versi" emessi dagli strogg fanno veramente paura). Da provare soprattutto il multiplayer, che è stato preso pari pari da Quake3 Arena, con velocissimi frag e ritmo frenetico grazie anche al Doom3 engine potenziato. Sarà naturalmente possibile giocare in lan con gli amici e su internet sui molti server attivi. Giudizio finale buono per un buon seguito che però non ha contribuito molto allo sviluppo del genere FPS. Sviluppato da Raven ed id software. Per gli appassionati di mod consiglio di provare Quake 4 GTX scaricabile qui.